Allo Stadio via del Mare di Lecce va in scena la gara dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa tra Lecce e Juve Stabia, la gara termina con il punteggio di 2-0.
Questo il tabellino del match
Lecce (4-3-3): Falcone; Kouassi (11′ Tete Morente), Gaspar, Thiago Gabriel, Gallo; Helgason (11′ s.t. Danilo), Coulibaly, Pierret (11′ s.t. Ramadani); Pierotti (37′ s.t. Kaba), Krstovic (27′ s.t. Camarda), Banda. A disp.: Fruchtl, Samooja, Ndaba, Rafia, Berisha, N’dri, Sottil, Gorter, Maleh. All. Di Francesco.
Juve Stabia (3-4-2-1): Confente; Ruggero, Bellich, Stabile (34′ s.t. De Pieri); Carissoni, Leone, Battistella (1′ s.t. Pierobon), Mannini (16′ s.t. Cacciamani); Piscopo, Mosti (16′ s.t. Burnete); Candellone (42′ s.t. Maistro). A disp.: Signorini, Boer, Varnier, Baldi, D’Amore, Buglio, Louati. All. Abate.
Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo. Assistenti: Paolo Laudato di Taranto e Francesco Cortese di Palermo. IV Ufficiale: Marco Di Bello di Brindisi. Var: Francesco Meraviglia di Pistoia. Avar: Marco Monaldi di Macerata.
Marcatori: 27′ p.t. Krstovic su rig. (L) 50′ s.t. Kaba (L)
Espulso: 49′ p.t. Banda (L). Corner: 3-10. Recupero: p.t. 5′ – s.t. 6′
Spettatori: 10.667 di cui 79 ospiti. Incasso di euro 122.736,00.
La cronaca del match vede partire bene le vespe che vanno al tiro con Piscopo e Leone tra il 13′ e il 14 con le conclusioni che terminano fuori. Si accende il Lecce e soprattutto la sua punta di diamante Krstovic che al 18′ e al 22′ mette fuori di testa e di sinistro e poi al 27′ segna il rigore molto dubbio assegnato da Mucera dopo la chiamata al Var di Meraviglia e Monaldi che puniscono un tocco di braccio di Battistella sul cui braccio finisce il pallone crossato da Kouassi dopo il tocco di piede però dello stesso Battistella. Un rimpallo parso del tutto fortuito.
La Juve Stabia risponde subito con due tentativi di Carissoni e Mannini tra il 30′ e il 31′, le cui conclusioni dal limite terminano fuori. I ragazzi di Abate non mollano, anzi, ci provano a ripetizione e al 45′ Piscopo serve Candellone che dai quindici metri si gira e tira di destro, para Falcone e sulla respinta non ci arriva Carissoni. Altri 3 minuti e Candellone serve Leone che tira alto sulla traversa da buona posizione. Al 4′ minuto di recupero arriva l’espulsione diretta di Banda che fa un fallaccio a centrocampo su Mosti, da dietro, con un’entrata a forbice. Finisce un primo tempo che vede le vespe penalizzate immeritatamente dal risultato.
Il secondo tempo vede partire a razzo i Gialloblù con Pierobon al posto di Battistella, prima Candellone, poi Piscopo e ancora Mosti sfiorano nei primi sei minuti il pari in un vero e proprio assedio stabiese alla porta avversaria. Al 23′ ci prova Candellone su corner di Leone, anticipo aio primo palo e super parata di Falcone che salva i suoi. Un’occasione al minuto per le vespe con Cacciamani al 24′, Piscopo su assist di Cacciamani al 25′ e Ruggero su corner di Leone al 26′ con due patate di Falcone sui primi due tentativi e la palla fuori di poco sul terzo. La Juve Stabia ci prova per tutto il secondo tempo ma non arrivano più occasioni con il Lecce sempre in difesa che chiude nel finale con il 2-0 con Camarda che rifinisce e Kaba che chiude il conto al 95′.